Tutti almeno una volta nella vita hanno avuto il mal di testa. Chi per un motivo, chi per un altro, la cefalea è uno di quei disturbi che conosciamo tutti.

Ci sono poi quelle persone che ne soffrono, ovvero gli capita di averlo in maniera frequente e ripetuta e lo vivono giustamente come un grande fastidio.

Ovviamente non è mai bene sottovalutare o prendere sotto gamba il mal di testa soprattutto se questo compare di frequente e in maniera particolarmente fastidiosa. In quel caso è sempre bene rivolgersi al proprio medico curante per capire se è necessario fare degli accertamenti.

Ti sarai accorta/o che non tutti i mal di testa sono uguali.

Possono essere localizzati in punti diversi del cranio o della fronte e sono dovuti a cause diverse. Tra i mal di testa più comuni distinguiamo 4 tipi principali:

 

Mal di testa tensivo o da cervicale

E’ forse il mal di testa più comune. O comunque quello più facilmente riconoscibile e più facilmente trattabile. Le aree colpite sono: la base del cranio, la fronte, le tempie e la zona intorno alle sopracciglia (sopra e sotto)

Si manifesta a causa delle tensioni accumulate su spalle e collo. Più i nostri muscoli sono tesi e più c’è la possibilità di incorrere in questo tipo di cefalea.

E’ anche definito mal di testa da stress, in quanto può capitare che dopo un periodo particolarmente stressante dopo tutti i pesi e le responsabilità sono stati “accumulati” sull’area del collo e delle spalle, una volta concluso, è possibile che si scateni il mal di testa.

 

Mal di testa da sinusite

Il mal di testa da sinusite lo possiamo definire un po’ il mal di testa da raffreddore.

Infatti compare quando i seni, piccoli spazi vuoti che si trovano dietro il naso, gli occhi e le guance e permettono il passaggio di aria e il deflusso del muco, si gonfiano e si infiammano.

In questo caso il dolore sarà principalmente concentrato intorno ad occhi, guance e fronte e si avrà anche un più o meno lieve gonfiore della zona intorno al naso.

Mal di testa da emicrania ormonale

Insieme a quello tensivo, è probabilmente la forma più diffusa di cefalea.

Il dolore si manifesta in parti specifiche della testa e il dolore può durare a lungo, fino a 3 giorni.

Nei casi acuti, anche i semplici movimenti come alzarsi dopo essere stati seduti oppure piegarsi a raccogliere qualcosa per esempio, possono diventare fonte di malessere e difficoltà.

Nei casi più estremi compaiono anche sintomi come nausea e vomito o particolare sensibilità a luce e rumore.

Sbalzi ormonali, particolare stress o l’assunzione prolungata di determinati cibi possono essere la base della causa di questa emicrania.

 

Mal di testa a grappolo

Delle quattro, forse la cefalea meno frequente ma anche la più difficile da individuare. Spesso confusa con l’emicrania ma ha delle caratteristiche tutte sue che la distinguono.

Si manifesta con un dolore acuto intorno ad un occhio e su un lato della testa. Può essere accompagnata anche da naso chiuso, pallore o arrossamento.

Inoltre non è molto chiaro da cosa sia dovuto e la frequenza dei sintomi.

Ovviamente ogni tipo di cefalea ha dei suoi rimedi specifici sia per quanto riguarda le tecniche di massaggio, sia se si vuole sperimentare rimedi naturali.

Per questo è bene conosce a fondo la propria problematica e osservare in quali situazioni compare e quali sono le sue particolarità.

Sicuramente se è un disagio che si manifesta con una certa frequenza, è bene prendersi del tempo per sé per valutare come sta andando la nostra vita sotto tanti punti di vista: alimentazione, stress, esercizio fisico, situazioni familiari/relazionali etc.