Questa settimana iniziamo due nuove collaborazioni: una con Nike Spalletti Pinotti con gli olii essenziali e una con Giulia Zenere con yoga e respirazione.
Ogni mese approfondiremo un argomento, lo affronteremo da diversi punti di vista e vi daremo qualche suggerimento su come alleviare e curare disagi che spesso possiamo curare da soli con pochi strumenti e accorgimenti.

Iniziamo a giugno con il mal di testa! Alcuni di noi neanche sanno cosa vuol dire averlo, molti purtroppo lo hanno esperito.

Ho sofferto di mal di testa assidui da quando avevo 12 anni, fino all’ età di 30 anni. A volte passavo intere giornate anche consecutive con il mal di testa, mi ero ben abituata al dolore ma a volte avevo bisogno solo di buio, silenzio e la mia copertina di Linus.
Ora ne ho 42 e per fortuna ora il mal di testa è una rara eccezione nella mia quotidianità.

Dopo i primi anni passati a fare visite “tradizionali” dove nessun medico mi aveva dato una reale soluzione tranne che il classico analgesico, appena sono andata a vivere da sola a 21 anni, ho buttato tutto via e da allora ho iniziato a conoscere i miei mal di testa.

Alla base dei miei mal di testa c’era lo stile di vita: molto stress psico-fisico, sbalzi ormonali, postura errata e stile di vita sedentario, alcuni cibi che mi davano noia.

A quel punto mi sono rivolta a vari specialisti che mi hanno accompagnata nel percorso di guarigione; è stato molto interessante capire e ri-conoscere che tipi di cefalea soffrivo.

La cefalea di tipo tensivo, dipende da infiammazioni e contrazioni dei muscoli di spalle, collo e testa; si caratterizza con dolori a tutta la testa con pulsazioni e sensazione di forte pressione in tutta la zona.

L’emicrania si manifesta come un dolore molto forte e pulsante in una parte della testa che poi si allarga coinvolgendo solitamente la zona delle tempie e degli occhi. Le cause  possono essere molteplici: genetiche, ambientali,biologiche e ormonali.
All’emicrania possono anche aggiungersi senso di nausea, vomito e disturbi alla vista.

Negli anni ho cambiato stile di vita, cammino regolarmente, alterno yoga, pilates e ginnastica posturale che mi aiutano a mantenere i miei muscoli allenati ma non contratti. Ho eliminato o ridotto i cibi che non riuscivo a digerire facilmente e che spesso mi provocano mal di testa: farina raffinata e zucchero, latticini e carne di maiale.

Quando sento le prime avvisaglie di mal di testa mi chiedo quale può essere la causa e “corro ai ripari”. In ogni situazione provo a ritagliarmi qualche minuto di pausa.
Magari se sono davanti al PC faccio una breve pausa, mi alzo, mi stiro un po’, prendo un po’ di aria, bevo acqua.

Trovo molto sollievo nell’automassaggio soprattutto unito all’uso di olii essenziali che sciolgono le tensioni.

Io uso olii essenziali di lavanda e menta piperita sia in diffusione sia localizzati.

Uso la menta quando ho mal di testa da tensione muscolare, sbadiglio come se avessi bisogno di svegliarmi, se mi sento un po’ giù di tono, se ho bisogno di una spinta umorale ed energetica.

Uso la lavanda invece quando il mio mal di testa è da stress, sono agitata, ho il respiro corto ed ho bisogno di calmarmi e di coccolarmi.

Questo breve e semplice articolo è la mia testimonianza con il mondo della cefalea e non vuol essere una “ricetta” miracolosa” per tutti ma solo uno spunto di riflessione.

Ognuno di noi è un universo a sé e l’unico consiglio che posso dare è di conoscerci meglio e di farci assistere da specialisti di cui ci fidiamo.