Ayurveda nei veda: la connessione tra micro e macro
Scopriamo i mezzi dell’ayurveda e la sua potenzialità tramite i mantra
L’ayurveda è quella scienza che accompagna l’individuo nel suo viaggio attraverso la vita terrena dalla materializzazione della prima cellula fino all’ultimo istante dell’esperienza fisica e al suo successivo passaggio.
L’ayurveda secondo le antiche scritture vediche, è la connessione tra micro e macro.
Lo scopo dell’ayurveda è quello di aiutare la persona nel proprio percorso della conoscenza e la realizzazione del proprio sé.
L’ayurveda indica il modus vivendi: l’alimentazione, le terapie, i rimedi e le conoscenze necessarie per facilitare il viaggio evolutivo dell’essere umano, inevitabilmente costellato di ostacoli.
Uno dei mezzi più potenti proposti dall’ayurveda, è quello di recitare dei mantra.
Il termine mantra è composto da man (mente) e tri ( attraversare). E’ una combinazione di sillabe sacre, la cui recitazione silenziosa o ad alta voce, aiuta la purificazione della coscienza e la protezione verso energie negative, sia interne che esterne.
Come si pone l’operatore ayurvedico di fronte a tutto ciò?
Il mantra aiuta a calmare le acque agitate della mente, riporta pace e mette l’operatore in uno stato di accoglienza e ascolto.
E’ buona norma recitare spesso mantra nello studio in cui vengono svolti i trattamenti affinché l’energia sia sempre leggera e gioiosa e si trasmetta un senso di calma e serenità che permetta al cliente di sentirsi ben accolto.
Secondo l’ayurveda il mantra è un vero e proprio strumento di guarigione della stessa efficacia di un sano nutrimento o dell’utilizzo di erbe mediche.
Ma l’utilizzo dei mantra può essere benissimo inserito nella vita di tutti i giorni.
Partire da un semplice Om recitato sotto la mattina sotto la doccia o la sera prima di dormire può essere un valido aiuto per sostenere al meglio le prove della giornata o per favorire un sonno ristoratore e una buona attività onirica.